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26/09/2018

Non fare il tedesco!

La Germania secondo gli italiani. Un'analisi dell'Istituto Piepoli sull'opinione degli Italiani relativa alla Repubblica Federale di Germania.

“Non fare il tedesco!” è il titolo del convegno che si svolge oggi, 26 settembre, nella splendida Biblioteca Hertziana dell’Ambasciata tedesca.

L’evento, organizzato dall’Ambasciata di Germania, si propone di fare il punto sul rapporto fra Italia e Germania.

In apertura del convegno, Livio Gigliuto, Direttore Centro Sud di Istituto Piepoli, ha descritto lo scenario dell’opinione pubblica.  “Gli italiani stanno superando gli stereotipi: vogliono crescere e pensano ad una stretta alleanza commerciale e culturale con la Germania. Dagli italiani c’è un’altissima fiducia nei confronti dei tedeschi, che considerano un popolo rassicurante e solido, con cui affrontare le sfide più importanti del futuro, dal fenomeno migratorio allo sviluppo economico”. 

Anche la Cancelliera Angela Merkel incassa un altissimo tasso di fiducia nel nostro Paese, raccogliendo il consenso di più di 6 italiani su 10 e posizionandosi al primo posto nella classifica dei leader mondiali più stimati dagli italiani.

I nuovi dati elaborati dall’Istituto Piepoli per conto dell’Ambasciata tedesca sull’opinione degli italiani relativa alla Repubblica Federale di Germania, mostrano chiaramente una cosa: ci potremmo conoscere meglio.

Italia e Germania: siamo famiglia, pensiamo di conoscerci bene, ma in realtà – nonostante la nostra lunga storia condivisa – a volte emerge quanto ci conosciamo poco. Questo sondaggio lo dimostra”, commenta l’Ambasciatore tedesco Viktor Elbling.

L’indagine indaga sia le contraddizioni nelle nostre relazioni – come ad esempio il fatto, che per il 53% degli interpellati la Germania è il Paese che trae maggior vantaggio dall’Europa, ma allo stesso tempo per il 62% rimane quello più affidabile nell’UE – che i temi e le sfide sentiti come comuni.

L’Ambasciatore non ha dubbi: “l’Europa si trova in un momento non facile ma da questo sorgono anche delle possibilità: è ora di essere più coraggiosi verso l’unità europea”.

L’indagine è stata realizzata durante l’estate 2018 dall’Istituto Piepoli attraverso 1013 interviste CATI/CAWI a un campione rappresentativo della popolazione italiana, 26maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana.