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07/04/2023

Comunicare con la GenZ

Secondo l'Osservatorio Giovani & Futuro dell'Istituto Piepoli, il 60% dei giovani (13-26 anni) ha interesse nei temi di salute e prevenzione, ma non vengono intercettati dagli specialisti di cui si fidano.

Pù del 50% delle ragazze e dei ragazzi tra i 13 e i 26 sente parlare di salute e prevenzione sui social network, ma le fonti delle quali hanno più fiducia risultano comunque medici/esperti, divulgatori scientifici e aziende farmaceutiche.

Questo quanto emerge dall’edizione 2022 della ricerca Giovani e Futuro dell’Istituto Piepoli che studia le giovani generazioni e quanto queste siano pioniere di numerosi cambiamenti di consumo e stili di vita.

Studiare l’avvenire dell’Italia

In Italia i giovani che appartengono alla Generazione Z sono circa 9 milioni e si tratta di ragazze/i che, nonostante l’età, hanno già vissuto e stanno vivendo grandi sfide (crisi economica ed energetica, lockdown, guerra…) e che fanno del pragmatismo e della capacità di adattamento i loro elementi di forza.

È la prima generazione di nativi digitali a 360° che li porta a essere sempre connessi, ma allo stesso tempo ben consapevoli dei rischi che tutto il mondo digitale porta con sé. Mentre il presente assume un’importanza cruciale, il futuro si profila in bilico tra promessa e minaccia, tanto che per alcuni ha connotazioni decisamente preoccupanti e incerte.

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