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12/02/2022

Draghi: Un civil servant

Il Professor Nicola Piepoli all'Adnkronos: "Draghi ha scelto di fare il civil servant... Serve il Paese, non avrà mai un partito".

‘Quanti consensi potrebbe avere Draghi oggi e in futuro? Non si può dire, per la semplice ragione che ha scelto di fare il civil servant… E proprio perché ha scelto di servire il Paese, non avrà mai neanche un partito, lui rappresenta il non partito”. Lo dice all’Adnkronos il sondaggista Nicola Piepoli. ”Per servire il Paese -spiega il fondatore dell’omonimo istituto di rilevazioni- occorre poco e quindi non c’è bisogno” di guardare ai consensi e guidare una propria formazione politica”.

Piepoli apprezza la risposta piccata di ieri del premier in conferenza stampa (”Un lavoro me lo trovo anche da solo”) che era un vero e proprio monito rivolto ai partiti: ”Il giudizio dell’opinione pubblica è incerto sulle scelte di Draghi ma io, che nel mio piccolo mi sento un civil servant, sono assolutamente d’accordo con la filosofia di Draghi: ha fatto bene a rispondere cosi, bravo! Ciascuno al suo posto! Il presidente del Consiglio si comporta da civil servant. Pertanto, quello che ha detto ieri è assolutamente corretto ed etico nei confronti del Paese”.

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