Nel corso della Terza Edizione del Festival del Mare, Istituto Piepoli presenta i dati di un sondaggio da cui si evince che il sistema portuale italiano è riconosciuto come un punto di forza per l'80% dei cittadini e il 97% delle imprese.
Un quadro complessivamente positivo riguardo alla percezione del ruolo dell’Italia e di Roma nel contesto mediterraneo e sul valore strategico delle infrastrutture marittime, energetiche e digitali. È quanto emerge dalla ricerca di opinione condotta dall’Istituto Piepoli, con 2 mila interviste a cittadini e imprese italiane, presentata alla Camera di commercio di Roma nell’ambito della terza edizione del Festival del mare. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il segretario generale della Camera di commercio di Roma, Pietro Abate e l’amministratrice delegata dell’Istituto Piepoli, Sara Merigo. “Il nostro governo senza avere inventato nulla di nuovo ha creduto di inserire tra gli obiettivi principali del suo mandato la restituzione al mare della sua centralità”, ha dichiarato il ministro Musumeci. È dello stesso parere anche il presidente Tagliavanti che ha definito il Mediterraneo una priorità inevitabile per l’Italia e Roma. “Una fra le più importanti vocazioni della nostra città – ha spiegato Tagliavanti – è proprio quella di essere una grande Capitale europea. Una vocazione che è legata a una serie di elementi: la sua posizione geografica, la sua storia millenaria e il suo ruolo internazionale. È, dunque, necessario che ci interroghiamo a fondo su quali politiche e responsabilità può avere Roma nei confronti del Mediterraneo, in una prospettiva di pace e sviluppo”.
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