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02/03/2021

CibusLab Workshop

Sara Merigo della direzione commerciale di Istituto Piepoli parla con Andrea Meneghini di GDONews di un'indagine sulle abitudini di consumo degli italiani relative al pane ed ai prodotti da forno salati.

Nel mese di Febbraio Istituto Piepoli ha condotto un sondaggio d’opinione sul settore del bakery salato. L’indagine è stata svolta su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana adulta secondo le variabili di genere, età, area geografica e ampiezza del comune di residenza.

Obiettivo dell’indagine è stato quello di individuare eventuali cambiamenti nelle abitudini di consumo del pane e dei prodotti da forno salati e di rilevare delle possibili tendenze future di acquisto. L’indagine è inoltre servita per capire quali siano i brand che gli italiani associano maggiormente al bakery salato.

8 italiani su 10 consumano pane fresco o pane sfuso, sia di panetteria sia del supermercato. Mentre l’8% del campione afferma di non consumare mai prodotti del segmento del bakery salato.

Centrali tra le caratteristiche di pane e sostitutivi sono la tipologia della farina utilizzata nella lavorazione e la provenienza delle materie prime utilizzate.

L’attenzione verso la provenienza è fondamentale anche nei trend futuri: il saldo tra coloro che immaginano di incrementare il proprio consumo di prodotti 100% italiani e quanti invece pensano che lo ridurranno è pari a +22%, quindi il “made in Italy” sarà ancora a lungo un aspetto su cui puntare.

Abbiamo infine chiesto agli italiani di indicare spontaneamente i brand che più associano alla category del pane e dei suoi sostitutivi: Mulino Bianco è risultato di gran lunga il marchio più citato, indicato dal 40% del campione, seguito da Barilla, con il 13% e dalle marche del supermercato che hanno ottenuto complessivamente l’8% delle citazioni.