Livio Gigliuto sul quotidiano QN fa un'analisi sulle campagne dei partiti: gli italiani promuovono la premier ed Elly Schlein. Economia e leadership nazionali sono al centro dell'interesse per il 66% degli elettori
Gli italiani hanno spesso la sensazione di respirare un clima da perenne campagna elettorale, eppure quella che stiamo vivendo in questi mesi, relativa alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, sembra non essere mai davvero decollata.
La caduta del confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, ultima vera occasione per “accendere” (e forse anche polarizzare) l’elettorato, ha probabilmente spento in anticipo una campagna nella quale si è parlato più di candidature, liste e circoscrizioni che dei temi che interessano davvero agli italiani.
I cittadini europei saranno chiamati a decidere che direzione dare all’avvenire economico, ambientale, geopolitico e militare del Continente, e a pochi mesi di distanza saranno chiamati
a farlo gli statunitensi.
II 2024 potrà dare una direzione ai prossimi 25 anni del Pianeta, ma quanto ne sono consapevoli i
nostri concittadini?
Le ragioni che spingeranno a recarsi alle urne gli elettori sono in realtà prevalentemente nazionali: due italiani su tre voteranno per il leader che ispira loro più fiducia o per tentare di migliorare la condizione economica, il problema più sentito dagli italiani.
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