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06/03/2020

L’Italia ai tempi del Coronavirus

In un sondaggio di Istituto Piepoli per La Stampa il 37% degli italiani teme il contagio da Coronavirus. Sei su 10 a favore delle misure di Giuseppe Conte.

Il fenomeno coronavirus è diventato l’argomento dominante nella vita di questi ultimi giorni: il virus è in testa a tutti gli argomenti di cui si è parlato anche in famiglia, cosa che capita molto raramente per chi come noi è abituato a studiare l’opinione pubblica.

Poco più di metà delle donne e poco meno di metà degli uomini nell’ultima settimana ha visto il coronavirus come l’archetipo dei propri pensieri individuali e di gruppo.

Dal sondaggio che abbiamo realizzato emerge che più di un terzo degli italiani ha paura di essere contagiato, con punte notevoli nel Sud Italia.

Quanto all’azione del governo tuttora in corso la maggioranza condivide le misure via via approvate dal Governo Conte 2 e l’approvazione sale nettamente nelle aree del Paese che si sentono meno a rischio, cioè il Centro-Sud.

Ciò a conferma di quanto affermava il giurista austriaco Hans Kelsen che sosteneva che «principio primario di ogni costituzione, è la salute della gente» (Salus populi suprema lex esto).

La presenza del coronavirus è un danno forte per l’economia e quindi per la vitalità del nostro Paese. Ma in questa contingenza improvvisa e negativa l’opinione pubblica evidenzia che ci sono anche degli effetti positivi. Tre quarti degli intervistati pensa che la situazione dovuta alle misure restrittive abbia fatto riscoprire le basi della convivenza civile, cioè l’igiene e il comportamento sociale; due terzi vede positivamente l’ampliamento da parte delle aziende dell’utilizzo dello smart-working, peraltro consigliato dalle autorità; e sempre due terzi vede nell’avvento del coronavirus un mezzo anomalo ma importante per diminuire i tassi di inquinamento delle nostre città.

Nicola Piepoli per La Stampa